II EDIZIONE CONCORSO ENOGASTRONOMICO INTERNAZIONALE “RISO NON A CASO” 2003

1º Classificato: IPSSAR di Molfetta (Bari)

Si e’ svolta oggi a Desana (Vercelli) la finale del Concorso Enogastronomico Internazionale “Riso non a caso” seconda edizione nell’ambito della XII Edizione della Festa del riso Italiano di qualita’. IL Concorso promosso dalla Provincia di Vercelli in collaborazione con la Regione Piemonte, il Consorzio di Tutela delle varieta’ tipiche di riso Italiano, l’Associazione Culturale Ca dj’Amis I Ristoranti della Tavolozza ed il Gruppo Sambonet – Paderno e’ stato pensato per promuovere la conoscenza delle varieta’ tipiche di riso vercellese e precisamente Arborio, Baldo, Balilla, Carnaroli, Roma e S. Andrea, incentivarne l’utilizzo consapevole e stimolare la creativita’ degli allievi degli Istituti Alberghieri sull’interpretazione delle ricette della cucina tipica.

I finalisti erano: 1º Istituto Alberghiero del Lazio (Roma), IPSSAR di Molfetta (Bari), Luigi Carnacina di Bardolino (Verona), Marco Polo di Genova, Giuseppina Colombatto di Torino, P. Artusi di Riolo Terme (Ravenna), Collegio Ballerini di Seregno (Milano), E. Ruffini di Arma di Taggia (Imperia), Antonio Marro di Carignano (Torino), Paolo Borsellino di Palermo, V. Mucci di Bra (Cuneo), E. Zegna di Trivero (Biella). Fuori concorso: Lycée Professionnel Paul Valéry di Menton (France).

Primo classificato: Crema di fave bianche e cavolfiori con riso saltato ai frutti di mare

La giuria presieduta dal giornalista Sergio Grasso e composta dall’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Vercelli, Marco Fra, dal dott. Guido Sodano (direttore generale Saiagricola s.p.a.) per il Consorzio di tutela delle varietà tipiche di riso italiano, da Claudia Ferraresi presidente dell’Associazione Culturale Ca dj’Amis – I Ristoranti della Tavolozza, Savino Vurchio direttore de’’Unione Italiana Ristoratori, dagli chefs Marina Ramasso (Osteria del Paluch – Baldissero Torinese) e Piero Bertinotti (Ristorante Pinocchio – Borgomanero) ha proclamato la classifica dei vincitori: 1º Classificato: IPSSAR di Molfetta (Bari) con Crema di fave bianche e cavolfiori con riso saltato ai frutti di mare 2º Classificato: IPSSAR L. Carnacina di Bardolino (Verona) con Parfait al profumo di fiori d’arancio con riso e crema di petali di rosa su salsa al miele e croccante al papavero 3º Classificato: IPSSAR Colombatto di Torino con Cestini di miasse con risotto alla crema di zucca e rosmarino mantecato al Maccagno La revisione delle ricette ed il coordinamento del Concorso sono stati affidati a Giovanna Rua Berchera, studiosa di costume piemontese e docente di cucina.

I premi assegnati ai vincitori sono stati: 1º Classificato: Borsa di studio di 1.500 euro offerta dalla Provincia di Vercelli. Stage di 200 ore presso Hotel Danieli di Venezia offerto dall’Associazione Culturale Ca dj’Amis – I Ristoranti della Tavolozza – set coltelli professionali offerti dal Gruppo Sambonet-Paderno – fornitura di riso per l’Istituto offerto dal Consorzio di tutela delle varietà tipiche di riso italiano. 2º Classificato Borsa di studio di 1.000 euro offerta dalla Provincia di Vercelli. Stage di 200 ore presso Forte Village Resort di S. Margherita di Pula offerto dall’Associazione Culturale Ca dj’Amis – I Ristoranti della Tavolozza – set coltelli professionali offerti dal Gruppo Sambonet-Paderno – fornitura di riso per l’Istituto offerto dal Consorzio di tutela delle varieta’ tipiche di riso italiano. 2º Classificato: Borsa di studio di 500 euro offerta dalla Provincia di Vercelli. Stage di 200 ore presso uno degli alberghi della catena Turin Hotel International offerto dall’Associazione Culturale Ca dj’Amis – I Ristoranti della Tavolozza – set coltelli professionali offerti dal Gruppo Sambonet-Paderno – fornitura di riso per l’Istituto offerto dal Consorzio di tutela delle varieta’ tipiche di riso italiano

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