PARLANO DI NOI…

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Di seguito l’articolo pubblicato su “MolfettLive.it”…

Unire due passioni, farne un lavoro ed essere felice. Ma motivare ed entusiasmare anche i suoi studenti è la missione del professor Corrado Simone Binetti, docente di matematica all’I.P.E.O.A. di Molfetta, sempre più eccellenza scolastica del nostro territorio.

La sua folle e vincente idea? Unire la sua disciplina, la matematica, alla sua passione, la pasticceria. Il risultato? Generare entusiasmo tra gli studenti, vincere premi individuali e collettivi con i suoi ragazzi. “La più bella sfida per un docente di matematica è far perdere alla stessa l’etichetta di scienza arida e patrimonio di una ristretta elitè di studenti. Educare alla modellizzazione comporta un modo diverso di proporre lo studio di questa disciplina, che non consiste nell’arricchire il percorso didattico con un ventaglio di applicazioni tratte dalla vita quotidiana, ma è piuttosto un invito ad impostare il processo educativo ancorandolo alla modellizzazione della realtà. Punto centrale è una interazione tra mondo reale e mondo matematico, in un ping-pong dinamico, che procede per gradi durante tutto il corso di studi. Gli studenti in questo modo non hanno solo il ruolo “passivo” dei fruitori, ma si trovano ad essere protagonisti della gestione stessa del percorso didattico. Adoro la pasticceria, insegno nell’indirizzo pasticceria dell’istituto Alberghiero di Molfetta e questo indubbiamente mi ha agevolato. In più posso contare sulla collaborazione dei colleghi di corso con cui lavoro in perfetta sinergia”, le parole del docente Binetti.

Una scuola, che ogni anno, come ormai da tradizione ventennale, organizza il Concorso Turistico Enogastronomico: i ragazzi presentano dei piatti che poi vanno collegati con le altre discipline di studio. Da qui nasce il progetto “Matera: la città delle forme e del gusto”, che ha sbaragliato la concorrenza, aggiudicandosi il Primo premio, nell’ambito del Premio Bruno Rizzi 2019, concorso indetto da Mathesis Nazionale, Società Italiana di Scienze Matematiche e Fisiche, che lo scorso anno è stato ospitato proprio nella splendida cornice dei Sassi a Matera, Capitale della cultura 2019. Oggi “Matera: la città delle forme e del gusto” è diventato un libro multimediale, visibile sul sito Geogebra ed è frutto del lavoro di due allieve del corso di studi del settore enogastronomico, opzione prodotti dolciari ed artigianali, coordinate dal professore Corrado Simone Binetti e dal consiglio di classe del corso B dell’istituto stesso. Un vero e proprio viaggio, un itinerario matematico-enogastronomico, che ha voluto valorizzare le bellezze naturalistiche ed archittetoniche e le tradizioni culinarie della città di Matera, esaltandone le sue peculiarità.

In questo anno scolastico, a rapire l’entusiasmo dei ragazzi ci ha pensato la “Panna cotta pralinata alle mandorle”. Anche qui non solo pasticceria, ma anche e soprattutto sviluppo di modelli matematici per la preparazione della stessa.

“Questa idea nasce con i ragazzi di quarta – spiega il professor Binetti – Dovevamo presentare il piatto al Concorso Turismo Enogastronomico 2020, che purtroppo non si è svolto per le vicissitudini dovute alla pandemia del COVID 19, ma noi non ci siamo arresi, e tramite la DAD, lo abbiamo sviscerato legandolo a modelli matematici, con diagrammi ad albero e la Teoria delle Categorie, che studia in modo astratto le strutture matematiche e le relazioni tra esse. Quando leghi la matematica alla realtà, i ragazzi si appassionano. In caso contrario, la vedono distante. Galileo diceva <<Il libro della natura è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto>>, quindi la matematica è continuamente sotto i nostri occhi, basta cercare!”. Come nascono, però, tutte queste idee al docente di matematica Binetti è particolarmente curioso. “Certo avere queste passioni mi aiuta tantissimo. Ma sono fortunato perché sono membro del consiglio direttivo della sede di Bari di Mathesis. La pecca dello Stato italiano è non fornire sufficienti strumenti per la ricerca e sperimentazione in ambito didattico e successiva pubblicazione di articoli e di lavori per i docenti della scuola statale, mentre in ambito Accedemico è più semplice – lo sfogo di Corrado Simone Binetti, che continua – far parte di un’associazione come Mathesis mi ha aiutato molto nella pubblicazione dei miei lavori. Oggi utilizzo GeoGebra, community mondiale che permette di realizzare libri multimediali, classi virtuali, congetturare e visualizzare dimostrazioni”.

E i risultati colpiscono i ragazzi, tanto che anche loro si sporcano le mani, e non solo in pasticceria. “I ragazzi si sono appassionati a smanettare con questo programma e formulano ipotesi interessanti ed accattivanti. Il mio compito è condurli a scoprire le potenzialità della matematica e noto che, con questi continui rimandi alla vita reale anche chi, magari ha delle lacune a livello di tecnicismo, riesce ad emergere e a dare il suo contributo nel percorso didattico”. Quindi, il ringraziamento va all’associazione Mathesis di cui fa parte, che ha permesso questo lavoro ed è sempre un gran serbatoio di idee.

La prossima sfida? la famosa “Torta Camilla” a base di carota che, ben presto, sarà analizzata con la serie di Fibonacci e la teoria dei frattali.

“Consiglio a tutti i docenti di iscriversi a queste associazioni, veri laboratori di idee e di confronto: tutto ciò porta benefici ai ragazzi e fa capire loro che la matematica non è solo un lavoro di memoria, di mere formule e teoremi, una scienza arida e esatta; tutt’altro: essa è ciò che ci permette di leggere ed interpretare la realtà in ogni sua forma”.

Questa la ricetta del professor Corrado Simone Binetti: si sollevi la cloche, si serva un gustoso “piatto al sapore matematico”.