19° INTER: L’ALBERGHIERO MOLFETTA NEL RICORDO DI ÁRPÁD WEISZ

Árpád Weisz, allenatore ebreo-ungherese, vinse con l’Inter il primo scudetto della Serie A a girone unico. Era la stagione 1929/30. Dopo aver insegnato calcio a Milano e a Bologna, dove vinse altri due scudetti, fu espulso dall’Italia con le leggi razziali del 1938. Fuggì in Olanda. Fu preso dai nazisti. La moglie Elena e i figli Roberto (12) e Clara (8) entrarono nella camera a gas il 5 ottobre del 1942. Lui morì ad Auschwitz il 31 gennaio 1944.

Vittorio Pozzo lo definì  il “maestro di calcio”. Ci ha lasciato il suo manuale Il giuoco del calcio, pubblicato nel 1930 presso l’editore milanese Alberto Corticelli, scritto a quattro mani con Aldo Molinari, dirigente dell’Inter.

L’Alberghiero di Molfetta lo ricorda nel giorno del 19° scudetto di  una squadra che, non a caso, si chiama Internazionale.

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