30° ANNIVERSARIO

#ILOVEALBERGHIEROMOLFETTA

Nel 1988 ebbe inizio la storia dell’IPSSAR di Molfetta con la formazione di alcune classi presso l’IPC come sede staccata dell’IPSSAR “Perotti” di Bari.

In quell’anno l’istituto era ubicato presso quella che oggi è l’attuale sede dell’INPS di Molfetta e in un primo momento non furono attivate le lezioni tecnico-pratiche.

Dopo qualche mese l’Istituto si trasferì al primo piano del Seminario Regionale e le lezioni tecnico-pratiche venivano effettuate presso la cucina dell’Istituto per Anziani annesso alla Basilica della Madonna dei Martiri.

Verso la fine del primo anno il Comune, con l’allora Sindaco il dott. Enzo De Cosmo, affittò i locali di quella che un tempo era la sala ricevimenti “La Bussola”.

Ci fu un’inaugurazione in grande stile, alla quale prese parte anche l’allora Ministro della Pubblica Istruzione Bianco.

I soli Indirizzi che furono attivati in quegli anni furono Sala-Bar e Cucina e solo in seguito venne attivato anche l’indirizzo Ricevimento.

Nel 1998 l’IPSSAR di Molfetta, che nel frattempo si era stabilito presso la sede dell’ex maglieria “Magen” in via Giovinazzo, si stacca dal “Perotti” di Bari e l’istituto viene aggregato all’IPSIAM con il preside prof. Gagliardi.

Nell’A.S. 2000-2001 comincia la storia dell’IPSSAR di Molfetta come istituto autonomo, con la presidenza del prof. Pellegrino de Pietro.

Quelle poche sezioni iniziali hanno raggiunto nel 2000 il numero di 50 classi.

Indubbio è il grande impegno e l’eccezionale professionalità del corpo Docente ed ATA, giunto in quell’anno ad oltre 120 elementi, che ha permesso tale salto di qualità.

Da qui in poi l’Istituto Alberghiero ha saputo imporsi come punto di riferimento per tutto il territorio del Nord Barese.

Gli eccezionali traguardi raggiunti da questa Amministrazione Pubblica non sono una auto-celebrazione, ma un dato di fatto supportato da cifre e pubblici riconoscimenti. Sono la comunità in cui opera l’Istituto, il territorio, le famiglie, a far si che questa Istituzione sia oggi un punto di riferimento e di indirizzo. Sono loro che ne celebrano giorno per giorno l’importanza data soprattutto da un motivo ispiratore condiviso: la formazione dello studente come uomo.