INDAGINE PER L’EVENTUALE ATTIVAZIONE DI CORSI A DISTANZA CON VIDEOLEZIONI IN DIRETTA

Circolare n° 98   Molfetta, 6 febbraio 2021
    Alle famiglie

Agli alunni

Ai docenti

Al personale ATA

  e, p.c., DSGA
    ATTI
    ALBO

OGGETTO: indagine per l’eventuale attivazione di corsi a distanza con videolezioni in diretta.

Vista l’Ordinanza del Presidente della Regione Puglia n.41 del 4.2.2021

Si comunica quanto segue.

Giungono a questo ufficio richieste massive di didattica a distanza da parte delle famiglie degli alunni le cui classi sono impegnate in presenza secondo la turnazione stabilita con determina dirigenziale AOO_IPEOA 587 del 22.01.2021.

Molte interpretano male i contenuti dell’ordinanza sopra richiamata, nella misura in cui stabiliscono un obbligo da parte dell’istituzione scolastica a fornire il servizio di didattica a distanza attraverso l’apertura di una telecamera sulle attività in presenza.

Tale interpretazione non è condivisibile per molti motivi.  Tra gli altri:

  1. l’organizzazione della didattica è competenza del collegio dei docenti
  2. la didattica a distanza è fondata su presupposti metodologici e strumenti didattici differenti da quelli della didattica in presenza: aprire una telecamera in classe significa trasmettere in diretta una forma di documentario della didattica in presenza, non fare didattica a distanza
  3. l’organizzazione del richiesto documentario della didattica in presenza pone problemi dal punto di vista delle risorse; per esempio: numero di telecamere disponibili per 71 aule/classi e 20 laboratori, capacità di trasmissione dati delle reti disponibili, formazione e certificazione delle competenze del personale, contrattualizzazione delle nuove forme di prestazione lavorativa richieste al personale
  4. il documentario di cui sopra espone i minori ai pericoli della rete e richiede specifiche autorizzazioni da parte delle famiglie, autorizzazioni che non possono essere chieste dall’istituzione scolastica se non a condizione di chiarire con precisione i limiti delle autorizzazioni richieste in rapporto alle forme di tutela della privacy che è possibile garantire
  5. la riformulazione degli obblighi di sorveglianza degli alunni che sono in capo ai docenti durante le lezioni.

Quando si parla della scelta da parte delle famiglie, inoltre, è bene che queste ultime sappiano che l’esperienza maturata in quasi un anno di didattica a distanza, ha dimostrato che essa produce, soprattutto nei soggetti e nelle fasce socioeconomiche più fragili, una crescita della dispersione scolastica.

Perciò questo ufficio chiede che le famiglie riconsiderino le loro istanze di didattica a distanza tenendo conto almeno dei seguenti fattori:

  1. esito dello scrutinio di primo quadrimestre: se le lacune certificate dalle valutazioni del consiglio di classe sono consistenti, bisogna rendersi conto che la didattica a distanza può non aiutare a superarle
  2. con la richiesta della didattica a distanza, la famiglia si impegna a seguire a casa le attività di apprendimento a distanza dell’alunno, in particolare la regolarità della frequenza, il rispetto dell’orario e del regolamento per la didattica a distanza, la puntualità della partecipazione alle verifiche
  3. la didattica a distanza presuppone che siano stati risolti i problemi di connessione, in considerazione anche del fatto che la scuola, al momento, ha esaurito le risorse a disposizione per aiutare le famiglie in questo senso.

Questa istituzione scolastica non vuole trascurare le situazioni di fragilità connesse alla pandemia e vuole esaminare la possibilità di avere classi che lavorano a distanza, avvalendosi di progetti didattici specifici (classi aperte, sportelli , ecc.)

Per farlo ha bisogno di conoscere in primo luogo quante famiglie ritengono di non poter/voler far frequentare ai figli la didattica in presenza e a tale scopo chiede agli interessati di compilare il modulo allegato e di consegnarlo, attraverso la classroom dell’alunno, al coordinatore di classe entro le ore 12,00 del 12 febbraio 2021.

I coordinatori, ove richiesto, chiariranno i contenuti della presente circolare alle famiglie, censiranno le richieste pervenute e forniranno i dati a questo ufficio.

Dal 17 al 20 febbraio, si provvederà agli adempimenti istituzionali (collegio dei docenti, contrattazione, ecc.) e, dopo la verifica della fattibilità, si riorganizzerà il servizio a partire dal 22 febbraio 2021.

Nelle more, si chiede cortesemente alle famiglie di non chiedere ulteriori appuntamenti con il dirigente scolastico e con i suoi collaboratori, e di non intasare ulteriormente la posta elettronica istituzionale, per discutere individualmente l’organizzazione di una collettività di circa 5.000 persone.

 il dirigente scolastico

 prof. Antonio Natalicchio

 (firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, c. 2, d.lgs. 39/93)