I NOSTRI STUDENTI A LEZIONE DI STORIA E CITTADINANZA ATTIVA

Continuano gli appuntamenti con la storia per gli studenti delle scuole  superiori molfettesi organizzati dalla Rete delle Scuole Superiori, presieduta dalla preside Prof.ssa  Margherita Bufi.

Una delegazione di studenti dell’IPSSAR ,sabato 23, alle ore 9.00, presso l’aula magna  dell’istituto Vespucci ha assistito alla conferenza “Ursula Hirschmann, madre d’ Europa”, tenuta dalla  dott.ssa Silvana Boccanfuso. La storica ha ripercorso con passione la vicenda umana e l’impegno politico di Ursula Hirschmann, madre fondatrice dell’Europa, sempre fedele nella sua vita al suo grande sogno, creare una Europa libera e unita.

Antifascista e militante del federalismo europeo, Ursula Hirschmann nasce a Berlino il 2 settembre 1913 da una famiglia ebraica di estrazione borghese. Inizia gli studi di economia insieme al fratello Albert, più volte candidato al Premio Nobel. Durante il periodo universitario si avvicina agli ambienti della gioventù socialista tedesca ed entra a far parte della Resistenza contro il nazismo. Nel 1933 è costretta a rifugiarsi a Parigi e qui incontra Eugenio Colorni, suo amico universitario. Con lui – futuro padre fondatore dell’Europa insieme ad Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi – si trasferisce in Italia, a Trieste, dove si intensifica  l’attività  clandestina contro il fascismo . Nel 1939 segue Eugenio Colorni a Ventotene, dove viene mandato al confino dopo essere stato catturato. Qui nasce il Manifesto di Ventotene, redatto da Colorni, Spinelli e Rossi per un’Europa libera e unita, su cui si baserà il Movimento federalista europeo. La donna diventa, infatti, messaggera antifascista, creando una vera e propria rete di connessioni fra l’Isola e la terra ferma. Negli anni successivi continua a mantenere i rapporti con i federalisti di Ventotene e fino alla sua morte non abbandona il sogno di una Europa unita. Ursula si autodefinì una “déraciné”, una sdradicata, una donna errante. Ella diceva  di sé: “Io non sono italiana e ho dei figli italiani, non sono tedesca, ma la Germania è stata la mia patria e così io sono anche italiana anche tedesca anche inglese, francese e russa”. Ursula Hirschmann fondò nel 1975, inoltre, Femmes pour L’Europe, movimento che ebbe  l’obiettivo di unire le donne in battaglie comuni e incoraggiarle a partecipare alla vita  politica  . La dott.ssa Boccanfuso ha “raccontato” la storia dell’Unione europea attraverso la vicende  sentimentali e  politiche  della Hirschmann ,donna coraggiosa e costruttrice di pace, che ha dato un forte contribuito al cambiamento intellettuale dell’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale. La conferenza è terminata con una citazione di Altiero Spinelli riportata alla fine del Manifesto di Ventotene: “La via da percorrere non é facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà”.

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