INCONTRO CON I NAS

Nell’ambito del progetto scolastico “Il falso alimentare” il giorno 9 dicembre le classi 5^Ap, 5^As, 5^Bc, 5^Bp e 5^Es hanno incontrato nella sala conferenze della sede “Apicella” il Ten. Col. Giovanni Battista Aspromonte, comandante del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri di Bari, affiancato dal Maresciallo Maggiore Rosato Angelo e dal Brigadiere Vittore Antonio, con i quali è stato affrontato il tema della sicurezza alimentare, delle frodi e delle sofisticazioni, in particolar modo sull’olio di oliva.

Il comandante Aspromonte ha inizialmente illustrato l’attività dei N.A.S., di tipo investigativa ed ispettiva, che consiste: i) nella vigilanza sulla preparazione, produzione e commercio di sostanze alimentari e bevande con accertamenti ed ispezioni, in qualunque momento, negli stabilimenti, depositi, esercizi e rispettivi locali intercomunicanti in cui avviene la manipolazione di sostanze alimentari e bevande anche al di fuori dei limiti temporali (07,00 – 20,00) imposti dal Codice di Procedura Penale; ii) nei campionamenti e sequestri cautelativo-sanitari dei prodotti e iii) nelle segnalazioni all’Autorità Sanitaria circa le anomalie emerse per i provvedimenti di carattere coercitivo (distruzione di alimenti e bevande, chiusure, ecc.).

Dopo aver presentato i settori in cui sono chiamati ad operare, ha parlato delle frodi alimentari, distinguendo tra sofisticazione, adulterazione, alterazione e contraffazione degli alimenti. In ultimo si è soffermato sulle frodi a danno dell’olio extra vergine di oliva, facendo vedere dal vivo una delle più diffuse contraffazioni, in cui l’olio di oliva viene completamente contraffatto utilizzando oli di semi vari colorati poi con clorofilla (detto anche verdone) oppure con  beta-carotene e presentato poi come extravergine di frantoio, confezionato in bottiglie con etichette stilizzate che richiamano l’albero dell’ulivo o vecchie macine in pietra. Una sofisticazione più difficile da scoprire è l’aggiunta in percentuali inferiori al 20% di olio di semi di nocciola di provenienza turca o oli spagnoli o extracomunitari “deodorati”.

ll tema della sicurezza alimentare, delle frodi e delle sofisticazioni ha attirato particolarmente i ragazzi che hanno seguito con interesse e partecipazione l’evento.

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